Vaniglia, alla scoperta del ricco sapore della vaniglia di Tahiti.
Benvenuti nel mondo della vaniglia di Tahiti, una spezia molto ricercata per il suo sapore ricco, complesso e delizioso. La vaniglia di Tahiti è una varietà rara e unica, coltivata nel paradiso tropicale della Polinesia francese. È apprezzata da cuochi, panettieri e appassionati di cucina di tutto il mondo per le sue note dolci, floreali e fruttate e per la sua capacità di esaltare i sapori di un'ampia gamma di piatti, dai dessert dolci agli antipasti salati. In questa guida vi accompagneremo alla scoperta della storia, della coltivazione e degli usi culinari della vaniglia di Tahiti. Condivideremo anche alcuni consigli su come scegliere e conservare questa spezia esotica e vi mostreremo come utilizzarla in cucina per creare piatti ricchi di sapore. Quindi, sedetevi, rilassatevi ed esploriamo il mondo della vaniglia di Tahiti, una delle spezie più deliziose e versatili del pianeta.
La bacca una volta raccolta è di colore verde e lunga circa 18-20 cm, solo dopo l’essiccazione assume il tipico colore marrone scuro; il profumo caldo e delicato, con una nota fruttata di prugna, è invece legato al baccello.
Questo infatti è indeiscente e non si apre quando raggiunge la maturazione e può essere raccolto al momento del suo massimo sapore e aroma.
La produzione annuale è di 10 tons a fronte di una produzione mondiale di circa 12.000 tonnellate.
Introduzione alla vaniglia tahitiana
La vaniglia tahitiana è una varietà di vaniglia che cresce esclusivamente in Polinesia francese e nelle isole del Pacifico meridionale. Questa spezia è molto apprezzata per il suo sapore dolce e floreale, che la rende ideale per la preparazione di dolci, dessert e bevande. La vaniglia tahitiana è anche molto versatile e può essere utilizzata per esaltare il sapore di piatti salati come pesce, carne e verdure.
Storia della vaniglia tahitiana
La vaniglia tahitiana ha una storia molto interessante. Questa spezia è originaria del Messico, dove era coltivata dagli Aztechi e dai Maya già nel 15° secolo. La vaniglia arrivò in Europa solo dopo la scoperta del Nuovo Mondo da parte degli Spagnoli, ma fu solo nel 19° secolo che la coltivazione di vaniglia ebbe inizio in Polinesia francese. La vaniglia tahitiana, tuttavia, è una varietà relativamente recente, che è stata sviluppata a partire dalla varietà Bourbon (originaria di Madagascar) nel corso del 20° secolo.
Cosa rende unica la vaniglia tahitiana?
La vaniglia tahitiana è unica per il suo sapore floreale e fruttato, che la distingue dalle altre varietà di vaniglia. Questa spezia ha note di vanillina (il composto chimico che dà il sapore di vaniglia), ma anche di fiori, frutta e spezie come la cannella e il chiodo di garofano. La vaniglia tahitiana è anche meno dolce delle altre varietà di vaniglia, il che la rende particolarmente adatta per la preparazione di piatti salati.
I benefici per la salute della vaniglia tahitiana
La vaniglia tahitiana non è solo deliziosa, ma è anche ricca di proprietà benefiche per la salute. Questa spezia contiene antiossidanti, che aiutano a proteggere le cellule dallo stress ossidativo e ad aumentare la salute del cuore. La vaniglia tahitiana è anche un rimedio naturale per il mal di testa, l'ansia e la depressione, grazie alle sue proprietà calmanti e rilassanti.
La vaniglia tahitiana e le altre varietà di vaniglia
La vaniglia tahitiana è solo una delle molte varietà di vaniglia disponibili in commercio. Altre varietà popolari includono la vaniglia Bourbon (originaria di Madagascar), la vaniglia messicana e la vaniglia di Tahiti. Ogni varietà ha il suo sapore e le sue caratteristiche uniche, ma la vaniglia tahitiana si distingue per il suo sapore floreale e fruttato.
Vaniglia o Vanillina?
La vaniglia o vanillina (Vanilla planifolia) è un’orchidea e i suoi frutti, comunemente chiamati baccelli o bastoncini, producono la spezia nota come vaniglia.
La vaniglia in cucina viene utilizzata per aromatizzare dolci, creme, zucchero, latte, cioccolato, liquori, bevande. Quella in commercio, usata in pasticceria, è solitamente di origine sintetica. La vanillina di origine naturale, meno comune, è invece ottenuta dai semi di vaniglia.
La vanillina (sintetica o naturale) in quanto aroma, come tutti gli additivi, è a rischio di contaminazione accidentale da glutine e può essere consumata solo se riportante la dicitura “senza glutine” in etichetta. I baccelli di vaniglia, invece, sono idonei al consumo dei celiaci.
Conclusione: perché vale la pena provare la vaniglia tahitiana
La vaniglia tahitiana è una spezia deliziosa e versatile che può aggiungere un sapore intenso e raffinato a qualsiasi piatto. Questa spezia è apprezzata in tutto il mondo per il suo sapore dolce, floreale e fruttato, e per la sua capacità di esaltare i sapori di una vasta gamma di piatti. Se non avete mai provato la vaniglia tahitiana prima d'ora, vi consigliamo di acquistare alcuni baccelli e di scoprire il suo sapore unico e delizioso.
Nel nostro laboratorio la vaniglia non è un semplice ingrediente per migliorare un aroma, ma un vero protagonista delle nostre ricette e ganache.